Negli ultimi anni molte banche centrali hanno aumentato le loro giacenze auree. Dietro a questa scelta c’è, tra l’altro, una crescente diffidenza nei confronti del dollaro e della politica monetaria delle principali banche centrali.
Continuare a leggereChristoph Sax
Christoph Sax è stato capo economista della Banca Migros. A elaborato previsioni concernenti l’andamento economico e gli sviluppi sui mercati finanziari.
Tassi negativi per un intero decennio?
La svolta dei tassi potrebbe essere ancora molto lontana. Fattori ciclici e politici sono alla base di tutto ciò. Un ruolo importante è inoltre svolto dalle eccedenze di risparmio a livello mondiale e dalla globalizzazione.
Continuare a leggere«Ci saranno interessi negativi per almeno altri due anni»
Anche il 2020 sarà un anno caratterizzato da tassi d’interesse negativi. Christoph Sax, capo economista di Banca Migros, spiega le conseguenze per i piccoli risparmiatori, per i proprietari di case, per la borsa e per l’economia in generale.
Continuare a leggereIl Regno Unito di fronte a decisioni importanti
Il 12 dicembre la Gran Bretagna eleggerà un nuovo Parlamento. Il primo ministro Boris Johnson spera di ottenere la maggioranza per attuare il suo accordo sulla Brexit negoziato con Bruxelles e per condurre il Regno Unito fuori dall’Unione Europea (UE).
Continuare a leggereSi è davvero raggiunto il fondo?
La Banca nazionale svizzera (BNS) non ha ulteriormente ridotto il tasso di riferimento, benché la Banca centrale europea (BCE) abbia fortemente allentato la sua politica monetaria. Ma anche in Svizzera i tassi d’interesse rimarranno bassi ancora per molto tempo.
Continuare a leggereLa Banca nazionale crea un altro margine di manovra
In occasione della sua ultima valutazione della politica monetaria, la Banca nazionale svizzera ha mantenuto il suo tasso di riferimento invariato, benché una settimana prima la Banca centrale europea avesse ridotto il tasso sui depositi. Non si può tuttavia escludere a priori un abbassamento del tasso di riferimento.
Continuare a leggereLa BNS abbasserà il tasso di riferimento?
L’incertezza sui mercati finanziari e la politica monetaria più espansiva delle grandi banche centrali hanno causato un notevole apprezzamento del franco. Ciononostante, vi sono valide ragioni per ritenere improbabile un imminente giro di vite della BNS ai tassi di interesse.
Continuare a leggereI corsi si stabilizzeranno
Negli ultimi giorni i mercati azionari hanno subito una flessione considerevole delle quotazioni. Al contempo, i tassi d’interesse sono ulteriormente diminuiti e il franco ha registrato un forte rialzo. Come dovrebbero posizionarsi gli investitori in questo contesto?
Continuare a leggereCome andrà avanti il conflitto commerciale?
A parere della Banca Migros, nella controversia commerciale tra Stati Uniti e Cina l’esito più probabile è ancora che si finisca per raggiungere un accordo. Il rischio di un conflitto a lungo termine è tuttavia aumentato e l’incertezza nella pianificazione potrebbe restare elevata anche dopo un’eventuale intesa.
Continuare a leggereBrexit: il braccio di ferro continua
Nei prossimi mesi la Banca Migros prevede una lieve tendenza al rialzo per la sterlina britannica. Anche se è estremamente dubbio se l’accordo di uscita sarà ratificato, la situazione non appare priva di speranze
Continuare a leggereNessuna appropriazione indebita Riserve di divise BNS
Nonostante le perdite di valutazione sulle posizioni in valuta estera, anche quest’anno la BNS distribuirà 2 miliardi di franchi alla Confederazione e ai Cantoni. L’elevato livello dei cambi suscita altre richieste. Che però risultano inopportune, poiché i titoli nel bilancio della BNS non rappresentano un patrimonio popolare e le loro prospettive di rendimento sono molto incerte.
Continuare a leggere«L’economia svizzera è solida»
I prezzi degli affitti sono stabili, i tassi d’interesse in lieve crescita, la previdenza per la vecchiaia, per contro, un cantiere aperto: Christoph Sax, capo economista della Banca Migros, getta uno sguardo al futuro.
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