Non in tutto il mondo la fase dei tassi d’interesse negativi è ormai storia. Nonostante un’inflazione eccessiva, la politica monetaria della Banca centrale giapponese resta ultraespansiva. Ciò che intende ottenere così la banca centrale del Giappone è un nuovo paradigma: passare da un contesto deflazionistico a un’inflazione sostenuta dalla crescita salariale che stimoli i consumi privati. Finora i risultati sono scarsi e lo yen è più debole che mai.
Continuare a leggereTutti gli articoli sul tema Punto focale – La valutazione settimanale della Banca Migros
Molte le sfide a cui va incontro l’America
Gli Stati Uniti devono far fronte a molteplici problemi che lasceranno il segno anche sulla borsa valori USA. Una visione troppo pessimistica della congiuntura e dei mercati finanziari americani non è però esatta.
Continuare a leggereIl mercato del lavoro britannico complica il contrasto all’inflazione
L’economia britannica sta attraversando un periodo difficile. Fattori strutturali e ciclici pesano sulla crescita economica e la popolazione britannica si trova ad affrontare uno dei tassi d’inflazione più alti d’Europa. Grazie agli aumenti salariali, i consumi privati non sono ancora crollati, a scapito di una spirale prezzi-salari.
Continuare a leggereFast fashion: un modello del futuro?
Da noi ha preso piede negli ultimi anni il fast fashion. Le collezioni cambiano di continuo e i prezzi sono allettanti. Compriamo sempre più vestiti. Le nostre decisioni di acquisto hanno un impatto negativo sull’ambiente. Il consumo di abbigliamento genera ad es. più emissioni di CO2 del trasporto aereo e marittimo globali insieme.
Continuare a leggereProtezione del clima: la sfida della preferenza del presente
Il beneficio di oggi viene spesso privilegiato a quello di domani. Ciò che per protezione del clima si rivela ripetutamente problematico – lo dimostrano attualmente i piani di sanzione dell’UE contro le auto elettriche cinesi. Per porvi rimedio si potrebbero formulare gli obiettivi in termini positivi.
Continuare a leggereIn ripresa il prezzo del petrolio
Dall’annuncio di un taglio alla produzione da parte dell’OPEC+, il prezzo del petrolio è aumentato del 20% circa, senza che si profili una distensione. Ciò si aggiunge a diversi aumenti di prezzo per il prossimo anno, mentre per i salari reali si prevede una stagnazione.
Continuare a leggereLo spettro dell’inflazione non si è ancora allontanato
Nell’Eurozona l’inflazione ha ristagnato a un livello elevato in agosto. Non solo per questo va interpretato con prudenza il calo dell’inflazione registrato dopo i massimi storici.
Continuare a leggereMarketing in a Barbie World
Il film di Barbie suscita scalpore. Il film è polemica proprio come la bambola stessa. Da segnalare in particolare sono le 100 collaborazioni di prodotti che il produttore Mattel ha stretto con diversi marchi. Non per nulla si parla del colpaccio di marketing dell’anno.
Continuare a leggereGli Stati Uniti restano i guerci beati nel paese dei ciechi
L’economia statunitense gode di notevole solidità: sebbene i venti contrari si stiano rafforzando, riteniamo ancora sconsigliabili i timori di un’imminente recessione. Si riflette anche nelle nostre previsioni sui tassi d’interesse.
Continuare a leggereIl drago cinese ha le ali tarpate
Mentre prosegue la lotta delle economie occidentali all’inflazione, a luglio l’indice dei prezzi al consumo cinese ha avuto un calo. La deflazione segnala la precarietà dell’economia cinese.
Continuare a leggereImpazzano le iniezioni dimagranti
Impazzano sui media i farmaci per dimagrire Ozempic o Wegovy. Promettono una perdita di peso del 15% nel giro di poco tempo.
Continuare a leggereTraguardo non ancora raggiunto
Esattamente un anno fa la BCE annunciava la svolta sui tassi nell’eurozona. Non è facile tracciare un bilancio provvisorio: alcuni risultati sono stati raggiunti, molti altri (ancora) no.
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