Lo slancio di euforia per il rallentamento della dinamica inflazionistica statunitense è prematuro. Per il momento non si può ancora affermare che nell’inflazione si sia già innescata un’inversione di tendenza, a dire se c’è una svolta saranno solo i dati futuri. Permangono ad ogni modo i rischi al rialzo.
Continuare a leggereTutti gli articoli sul tema Punto focale – La valutazione settimanale della Banca Migros
Rally estivo dei mercati azionari
Dopo le perdite di inizio estate, sui mercati azionari si assiste a un forte rally di ripresa. I tassi in calo e i discreti risultati societari portano quiete.
Continuare a leggereCrisi del gas: la minaccia di un inverno freddo
Più Vladimir Putin utilizza la fornitura di gas come arma di pressione e più si avvicina la stagione fredda, più si fa evidente la dipendenza dell’Europa dal gas come materia prima e fonte energetica. E vale anche per la Svizzera.
Continuare a leggereGuerra in Ucraina: non è la sola causa dei problemi dell’economia mondiale
La guerra in Ucraina continua a imperversare. Al contempo, l’economia mondiale vacilla e i mercati finanziari subiscono forti pressioni. Si tratta di una situazione confusa, in cui emergono di continuo nuove difficoltà. Illustriamo se e come queste sono correlate tra loro sulla base di sei tesi chiave.
Continuare a leggerePrezzi delle materie prime in fase di correzione
Dopo essere lievitati a livelli astronomici all’inizio dell’anno, i prezzi delle materie prime vivono nelle ultime settimane un’inversione di tendenza a causa dei crescenti timori di recessione.
Continuare a leggereInflazione in Svizzera: il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto?
Nel raffronto internazionale, quella svizzera è un’inflazione moderata. Per il momento la situazione non dovrebbe cambiare, ma una possibile crisi energetica cela dei rischi al rialzo.
Continuare a leggereIncentrati sulle previsioni di inflazione a lungo termine
Le banche centrali si trovano in una situazione scomoda: per non perdere il controllo dell’inflazione devono inasprire celermente la politica monetaria, una mossa che peserà sulla crescita.
Continuare a leggerePrezzo del petrolio in calo: un altro segnale di recessione?
L’inasprimento dei tassi d’interesse, l’inflazione, le perturbazioni nelle catene di approvvigionamento e le incertezze geopolitiche causano persistenti timori per la congiuntura. E a rafforzarli ulteriormente è il calo del prezzo del petrolio.
Continuare a leggereSempre richiesto il dollaro
Nonostante gli sforzi di numerosi Paesi per ridurre la loro dipendenza dal dollaro, il biglietto verde si colloca al livello più alto degli ultimi 20 anni circa.
Continuare a leggereFiorente il mercato del lavoro in Svizzera
L’occupazione in Svizzera è tornata ai livelli precedenti alla crisi e presenta un’ottima solidità. Nonostante il manifestarsi di alcuni segnali di inaridimento, non c’è da preoccuparsi per una possibile spirale salari-prezzi.
Continuare a leggereLa domanda elevata sostiene i prezzi degli immobili
Negli Stati Uniti, in Europa e in Svizzera i prezzi degli immobili sono a livelli record. In molti punti geografici i prezzi sono sostenuti da un forte eccesso di domanda. A fine maggio, nel suo ultimo rapporto sulla stabilità finanziaria, la Banca centrale europea (BCE) ha messo in guardia da una correzione dei prezzi sul […]
Continuare a leggereLa globalizzazione vive una crisi di fiducia
La globalizzazione è oggetto di un diffuso scetticismo, e non solo da quando è apparso il coronavirus. Ciò non significa certamente che l’interdipendenza economica internazionale sia in pericolo di sopravvivenza. Si accentueranno tuttavia alcune tendenze alla rinazionalizzazione.
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