In tutto il mondo i mercati azionari sono in fase di flessione. La correzione in atto da venerdì genera una vasta incertezza. Di conseguenza, gli investitori cercano rifugio nei tradizionali «safe haven». E ne risente anche il franco svizzero, mettendo sotto pressione la Banca nazionale svizzera (BNS). Il cocktail è diventato troppo tossico dopo aver […]
Continuare a leggereSantosh Brivio

Santosh Brivio è Senior Economist della Banca Migros. Si occupa dell'analisi degli sviluppi macro e ciclici e dei mercati finanziari.
Le avvisaglie di una seconda presidenza Trump sono già qui
Dal fallito attentato, l’atteggiamento di Donald Trump è più moderato e conciliante. Ma nonostante il tono più pacifico, non si discosta dai punti cardine del suo programma. E questi hanno già un impatto sulla politica e sulle borse.
Continuare a leggereUn attentato e le sue incerte conseguenze
Donald Trump è stato vittima di un tentato attentato durante una campagna elettorale. Il candidato presidenziale repubblicano è stato ferito solo lievemente all’orecchio. Nonostante la fortuna nella sfortuna, lo shock negli Stati Uniti è profondo. Quest’ultimo sarà presto spiazzato dalla domanda sulle implicazioni dell’attentato per la corsa alla Casa Bianca. La risposta non è così chiara come potrebbe sembrare a prima vista.
Continuare a leggereContinua l’incertezza francese
Sorprendentemente, nelle elezioni anticipate dell’Assemblea nazionale francese, il Rassemblement National (RN) si è aggiudicato solo il terzo posto. Invece, l’alleanza di sinistra Nuovo Fronte Popolare ha vinto le elezioni. Una vittoria con un retrogusto amaro, sia per la Francia che per l’Europa.
Continuare a leggereCurva dei rendimenti USA: un segnale da non considerare tale
È il secondo anniversario dell’inversione della curva dei rendimenti negli Stati Uniti, ovvero della situazione in cui i tassi di interesse a breve termine sono più alti di quelli a lungo termine. Di solito questo indica una recessione imminente. Tuttavia, l’economia statunitense è ancora lontana da questa situazione. Ecco i motivi.
Continuare a leggereValutazione breve sul mercato del lavoro e l’inflazione in Svizzera: in equilibrio
In Svizzera, a giugno sia la disoccupazione che l’inflazione sono rimaste su livelli estremamente moderati. Ciò è meno scon-tato di come potrebbe sembrare a prima vista.
Continuare a leggereIl caso singolare del Regno Unito, ovvero: no, non sono pazzi!
In Gran Bretagna verrà rieletta la Camera dei Comuni. Il probabile esito elettorale è in contrasto con la politica europea. Il regno differisce tuttora dall’Europa anche sul fronte economico. Un dato persino positivo.
Continuare a leggereLa Francia, emblema delle sfide dell’Europa
La Francia va incontro a un futuro politico incerto. A questo va ad aggiungersi un bilancio statale in disavanzo cronico e fortemente indebitato. Ad affrontare questi problemi, però, non è solo il Paese gallico nell’UE.
Continuare a leggereDecisione della BNS del 20 giugno 2024: l’ultimo passo prima della grande svolta
La Banca nazionale svizzera (BNS) ridurrà per la seconda volta consecutiva il tasso di interesse di riferimento all’1,25%. L’annuncio è stato dato oggi a seguito della valutazione trimestrale della politica monetaria. È probabile che questa sia l’ultima mossa della BNS in materia di tassi d’interesse per un lungo periodo.
Continuare a leggereInsieme al pallone girerà anche l’economia tedesca?
La Germania, Paese che ospita EURO 2024 , nutre con questo torneo anche speranze economiche. Queste devono essere però realistiche. La priorità dovrebbe essere la soddisfazione del buon esito della festa del calcio.
Continuare a leggereLa transizione energetica deve essere compatibile con l’economia
I programmi di tutela del clima promossi dalla ricerca danno talvolta strani frutti. A dimostrarlo è l’esempio dell’infrastruttura elettrica. Ma il problema va oltre l’approvvigionamento energetico. Norme troppo rigide rischiano di ignorare l’economia e di rafforzare le tendenze a un’economia pianificata.
Continuare a leggereDecisione sui tassi di interesse della Fed del 1° maggio 2024: la Fed rinvia sempre di più la svolta dei tassi
Come previsto, la banca centrale statunitense Fed non modifica il tasso di riferimento e ci vorrà ancora molto per cambia-re le cose. L’ancora elevata inflazione si sta rivelando troppo persistente e la situazione del mercato del lavoro è ancora tesa.
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