Come di recente sempre più previsto, la Banca nazionale svizzera (BNS) riduce il tasso di riferimento di ben 50 punti base. Ha così ceduto alla tentazione di lanciare un segnale contro la difficile situazione sul fronte congiunturale e monetario con un forte intervento sui tassi. Gli effetti però rimarranno gestibili.
Continuare a leggereSantosh Brivio

Santosh Brivio è Senior Economist della Banca Migros. Si occupa dell'analisi degli sviluppi macro e ciclici e dei mercati finanziari.
Tasso ipotecario di riferimento dal 2 dicembre 2024: Solo rimandato
Il tasso ipotecario di riferimento rimane invariato anche a dicembre. Di conseguenza, gli inquilini in Svizzera dovranno pazientare fino a marzo un riaggiustamento del principale parametro di riferimento.
Continuare a leggereNon c’è alternativa al dollaro USA. Per ora.
Il dollaro è tutt’altro che obsoleto come valuta di riferimento globale. E neanche il secondo mandato presidenziale di Trump cambierà la situazione. A lungo termine, tuttavia, neppure il ruolo del biglietto verde è immune da un ridimensionamento.
Continuare a leggereIn calo i tassi d’inflazione. Ma non i prezzi.
Gli esperti interpretano l’inflazione in modo diverso da come la vive la popolazione nel complesso. Ne derivano valutazioni e percezioni divergenti del problema. Ed esse possono trovare espressione anche alle urne.
Continuare a leggereChi va piano va sano e va lontano
Ogni anno nel traffico stradale svizzero si contano decine di migliaia di ore di ingorghi. Si verificano per lo più nei giorni lavorativi e causano costi elevati. Non si intravede un’inversione di tendenza.
Continuare a leggereBanche centrali: tra potere e impotenza
Il calo dell’inflazione è ritenuto un grande merito delle banche centrali. Nonostante questo successo, non va dimenticato che la politica monetaria ha anche i suoi limiti e che è può essere in balia di circostanze esterne.
Continuare a leggereLa mobilità elettrica perde vigore
L’espansione della mobilità elettrica è in stallo. Gli esponenti politici si arrovellano per seguire il comportamento effettivo dei consumatori. In un’ottica liberale, la via d’uscita da questa situazione non risiede né in divieti né in sussidi sempre maggiori, ma nella promozione del progresso tecnologico.
Continuare a leggereDecisione della Fed del 18 settembre 2024: la Fed soccombe al canto delle sirene
La Federal Reserve americana ha abbassato il tasso di riferimento per la prima volta in quattro anni. Ha attuato un allentamento di 50 punti base, all’attuale 5,00% (limite superiore della fascia), cedendo così alle aspettative del mercato di un taglio mostruoso.
Continuare a leggereBanca centrale europea: nessuna sorpresa a Francoforte
La Banca centrale europea (BCE) ha fornito ciò che le aspettative del mercato hanno già anticipato abbassando i tassi di riferimento un’altra volta. Essa risponde al forte calo dell’inflazione riducendo maggiormente il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali. Il ciclo di allentamento prosegue, ma per il momento dovrebbe avere un andamento lento.
Continuare a leggereOcchi puntati sulle banche centrali
Con l’inizio di settembre, l’attenzione del mercato si sposta sulle decisioni di politica monetaria. Pur seguendo l’onda dell’abbassamento dei tassi, tali decisioni saranno certamente caratterizzate anche da una certa prudenza.
Continuare a leggereGermania: tra troppo denaro e troppo poco
La Germania ha gestito la crisi di bilancio più male che bene. Rimane tesa la situazione finanziaria. Allo stesso tempo, alcune voci di bilancio dell’ordine di miliardi non sono sfruttate appieno. E qui c’entra molto la burocrazia tedesca.
Continuare a leggerePuntare su Trump o su Harris?
La domanda se sarà Donald Trump o Kamala Harris a vincere la corsa alla Casa Bianca assilla anche molti investitori. Dopotutto, vogliono trovarsi posizionati al meglio. Ma l’esito delle elezioni è davvero così decisivo?
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