La tassonomia dell’Unione europea definisce criteri concreti per migliorare la sostenibilità delle attività e sostiene gli investimenti in un futuro più ecologico. Promuove così la trasparenza, aiutando chi investe a identificare le opportunità di investimento in ambito di sostenibilità. La tassonomia dell’Unione europea riguarda anche le aziende svizzere.
Obbligo di trasparenza dettagliato
La CSRD è una direttiva UE che obbliga le aziende a divulgare informazioni dettagliate riguardo alle proprie strategie e pratiche di sostenibilità al fine di aumentare la trasparenza in merito a fattori ecologici, sociali e di governance. Dal 1° gennaio 2025 sono soggette all’obbligo di rendicontazine le aziende che soddisfano due dei seguenti tre criteri: oltre 250 dipendenti, totale di bilancio di almeno 25 milioni di euro e fatturato netto di almeno 50 milioni di euro.
Attualmente gli investimenti in temi legati alla sostenibilità sono più richiesti che mai. Secondo le previsioni di Bloomberg Intelligence, a livello mondiale gli investimenti ESG potrebbero superare la soglia dei 40 miliardi di dollari entro il 2030, cifra che corrisponde a oltre il 25% degli asset globali in gestione. In questo ambito l’Europa svolge un ruolo di spicco: entro il 2030 gli investimenti europei potrebbero infatti rappresentare circa il 45% del mercato ESG globale.
Questo sviluppo evidenzia quanto la sostenibilità stia plasmando gli attuali mercati finanziari. Di pari passo con il cresciuto interesse aumenta però anche il rischio di greenwashing. Come possono gli investitori assicurarsi che le aziende apportino realmente un contributo a favore della sostenibilità e che non si tratti solo di marketing?
In Europa è la cosiddetta tassonomia dell’UE a ricoprire un ruolo centrale. Si tratta di uno dei principali strumenti per valutare le attività commerciali in termini di sostenibilità e funge da base affidabile per chi intende investire nelle aziende in questione.
I fondamenti della tassonomia dell’UE
Cosa è la tassonomia dell’Unione europea? Si tratta di un insieme di regole che definisce la sostenibilità delle attività aziendali sulla base di sei obiettivi ambientali di base:
- Tutela del clima
- Adattamento ai cambiamenti climatici
- Impiego sostenibile delle risorse idriche
- Transizione verso un’economia circolare
- Prevenzione dell’inquinamento ambientale
- Tutela della biodiversità
Un’attività è ritenuta sostenibile o «conforme alla tassonomia» se contribuisce in modo sostanziale ad almeno uno degli obiettivi citati senza influire negativamente sugli altri. Occorre inoltre osservare alcuni requisiti sociali minimi, come i principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani.
Rilevanza della tassonomia UE per la Svizzera
La tassonomia dell’UE è stata primariamente predisposta per aziende dell’Unione europea, concerne però in misura sempre maggiore anche la Svizzera. In particolare le aziende attive nell’UE o parte della catena di fornitura europea sono tenute a rispettare i nuovi standard.
Nel quadro della direttiva UE Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), le grandi aziende e le istituzioni finanziarie hanno l’obbligo di comunicare a cadenza regolare la sostenibilità di fatturato, investimenti e spese operative. Anche le aziende di dimensioni più piccole possono essere indirettamente interessate qualora operino come fornitrici di imprese soggette all’obbligo di rendicontazione.
Vantaggi della tassonomia per la sostenibilità degli investimenti
La tassonomia dell’UE offre chiari vantaggi non solo alle aziende, ma anche a chi investe: crea trasparenza fornendo una definizione standardizzata di attività sostenibili e obbliga le aziende a fornire maggiori informazioni. In questo modo gli investitori possono avvalersi delle indicazioni rilevanti per la tassonomia contenute nei rapporti annuali o di sostenibilità, in modo da poter prendere decisioni consapevoli in merito ai propri investimenti. Possono così avere la certezza che il capitale investito venga effettivamente utilizzato a favore di attività che apportano un contributo positivo agli obiettivi ambientali e climatici e non di quelle che danno solo l’impressione di farlo: parola chiave greenwashing.
Dove sussiste margine di miglioramento?
Nonostante l’importante ruolo che svolge nella transizione verso un’economia più sostenibile, la tassonomia non è priva di critiche. Spesso rimproverata è la complessità dei criteri, che provocherebbe alle aziende un elevato onere amministrativo e finanziario, ritardando l’iter per questo tipo di investimenti.
Anche l’aspetto sociale delle attività economiche emerge solo parzialmente dalla tassonomia attuale. Per affrontare questa problematica si sta discutendo dell’eventuale introduzione di una «tassonomia sociale» volta a valutare le aziende che hanno un impatto sociale positivo, come condizioni di lavoro eque o promozione delle pari opportunità.
Tuttavia, l’argomento di maggiore discussione è la classificazione di energia atomica e gas naturale come tecnologie di transizione «sostenibili». Le opinioni critiche sostengono che in questo modo non si tenga sufficientemente conto delle problematiche ambientali sul lungo periodo, come le scorie radioattive del nucleare e le elevate emissioni di CO2 del gas naturale.
A luglio 2024 l’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (BaFin) ha invitato la Commissione europea a semplificare la regolamentazione e a suddividere gli investimenti in tre categorie: attività sostenibili, trasformative e di esclusione. Anche l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) sottolinea la necessità di una tassonomia maggiormente orientata agli investitori privati. Alla Commissione europea ora spetta dunque il compito di accogliere queste proposte e di rivedere il Regolamento relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari.
Linee guida affidabili per investimenti nel settore della sostenibilità
Nonostante le critiche, la tassonomia dell’UE offre un quadro per valutare in modo trasparente la sostenibilità delle attività economiche. Attraverso i suoi obiettivi ambientali uniformemente definiti e le attività specifiche elencate fornisce un strumento orientativo affidabile e rafforza la fiducia negli investimenti orientati al futuro in ambito di sostenibilità.
Fonti
Introduzione
- https://eu-taxonomy.info/de/info/eu-taxonomy-grundlagen
- https://www.umweltbundesamt.de/eine-taxonomie-als-schluessel-erfolg-von-0
- https://www.consilium.europa.eu/de/policies/green-deal/
- https://www.bloomberg.com/company/press/global-esg-assets-predicted-to-hit-40-trillion-by-2030-despite-challenging-environment-forecasts-bloomberg-intelligence/
I fondamenti della tassonomia dell’UE
- https://www.regenwald-schuetzen.org/fuer-unternehmen/regulationen-gesetzgebung/was-ist-die-eu-taxonomie
- https://www.roedl.de/themen/nachhaltigkeit-csr/eu-taxonomie-2022-green-deal-aktionsplan-klimaneutralitaet#:~:text=Ziel%20der%20Taxonomie%20ist%20es,zur%20Klimaneutralit%C3%A4t%202050%20zu%20leisten
- https://www.umweltbundesamt.de/eine-taxonomie-als-schluessel-erfolg-von-0#sechs-umweltziele-und-soziale-aspekte
- https://www.esgvolution.com/de/esg/gesetze/taxonomie/
Rilevanza della tassonomia UE per la Svizzera
- https://www.admin.ch/gov/de/start/dokumentation/medienmitteilungen.msg-id-79606.html
- https://sustainserv.com/de/insights/die-eu-taxonomie-auch-relevant-fuer-schweizer-unternehmen/
- https://pestalozzilaw.com/de/insights/aktuell/legal-insights/bundesrat-schlagt-in-anlehnung-an-das-eu-recht-strengere-regeln-zur-nachhaltigkeitsberichterstattung-in-der-schweiz-vor/
- https://kpmg.com/ch/de/themen/esg-nachhaltigkeit/reporting-assurance/eu-taxonomie-schweizer-unternehmen.html
- https://www.swissbanking.ch/de/themen/sustainable-finance/offenlegung-und-taxonomie
Vantaggi della tassonomia per gli investimenti sostenibili
- https://www.dqsglobal.com/de-de/wissen/blog/die-eu-taxonomie-was-bedeutet-sie-fuer-unternehmen
- https://www.econstor.eu/bitstream/10419/229637/1/1743684398.pdf
Dove sussiste margine di miglioramento?
- https://www.celsia.io/de/blogs/what-is-the-social-taxonomy
- https://www.wwf.de/themen-projekte/klimaschutz/klimaschutz-europa/eu-taxonomie-atomkraft-und-erdgas-ploetzlich-nachhaltig
- https://www.deutschlandfunk.de/eu-taxonomie-nachhaltigkeit-atomkraft-gas-100.html
- https://www.tagesschau.de/wirtschaft/eu-taxonomie-107.html
- https://www.eu-umweltbuero.at/inhalt/eu-taxonomie-kriterien-fuer-gruene-investitionen-stossen-auf-kritik
Guida affidabile per investimenti sostenibili
- https://www.sustain.life/blog/gri-standards#:~:text=GRI%20reporting%20starts%20with%20General,done%20as%20additional%20reporting%20criteria
- https://www.kfw.de/nachhaltigkeit/%C3%9Cber-die-KfW/Nachhaltigkeit/Nachhaltige-Unternehmensprozesse/Nachhaltiges-Investment/Principles-for-Responsible-Investment-(PRI)/#:~:text=Die%20Principles%20for%20Responsible%20Investment,f%C3%BCr%20verantwortungsbewusstes%20Wertpapiermanagement%20zu%20entwickeln
- https://www.lucanet.com/de/blog/esg/eu-taxonomie/
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