Elettromobilità – mercato in espansione con potenziale a lungo termine

Il mercato dei veicoli elettrici continua a registrare tassi di crescita e rimane un importante motore della decarbonizzazione globale. Nonostante le sfide sul breve periodo presenti in Europa, per gli investitori esistono ancora interessanti opportunità di investimento.

Negli ultimi anni il mercato dei veicoli elettrici ha vissuto un rapido sviluppo e il primo traguardo è stato raggiunto nel 2017, con la vendita di oltre 1,1 milioni di veicoli elettrici in tutto il mondo. Da allora, questa soglia è sempre stata superata: nel 2020 le vendite globali ammontavano a 3,2 milioni, nel 2022 a 10,4 milioni e nel 2023 a 13,9 milioni. Inoltre, nel 2024 il mercato ha messo a segno un nuovo record, con oltre 17 milioni di veicoli elettrici venduti.

Nonostante questa evoluzione positiva, si teme una possibile inversione di tendenza, cosa che desta qualche preoccupazione riguardo all’andamento del mercato. Tuttavia, un’analisi più approfondita dei fattori alla base del mercato dell’elettromobilità mostra che i principali elementi che lo influenzano si mantengono forti, gli investitori possono dunque continuare a beneficiare di prospettive di crescita a lungo termine nel settore.

Auto elettriche come chiave per la decarbonizzazione del settore dei trasporti

Nel quadro dell’accordo di Parigi sul clima del 2015, 196 Paesi e l’Unione europea si sono impegnati a mantenere il riscaldamento sotto ai 2°C, idealmente a 1,5°C, rispetto al livello preindustriale. La rivoluzione dei trasporti, che si traduce nel passaggio da soluzioni di trasporto convenzionali ad alternative più sostenibili a basse emissioni, gioca un ruolo centrale: il solo settore dei trasporti è responsabile di circa il 21% delle emissioni globali di CO2, di cui il 75% è riconducibile alla mobilità stradale (dati aggiornati al 2023).

Insieme al maggiore utilizzo dei trasporti pubblici e alla promozione della mobilità attiva (mobilità ciclabile e pedonale), l’elettromobilità offre il più grande potenziale per la riduzione delle emissioni di CO2: le auto elettriche producono fino al 79% di emissioni in meno rispetto alle vetture tradizionali e sono particolarmente ecocompatibili quando l’elettricità proviene da fonti rinnovabili.

Retrospettiva sul 2024

Sebbene rispetto agli anni di boom la crescita si sia stabilizzata, uno sguardo al mercato globale mostra come il settore sia tutt’altro che stagnante: il 2024 ha registrato un aumento del 25% rispetto all’anno precedente. La Cina in particolare è stata teatro dello sviluppo più importante con una crescita del 40%, anche USA e Canada possono però vantare una crescita positiva del 9%.

In Europa le cifre di vendita sono tuttavia in calo: il numero di veicoli elettrici puri venduti è diminuito del 6%, quello delle ibride plug-in del 5%, evoluzione influenzata dai seguenti fattori:

Riduzione delle misure di sostegno statali: la graduale riduzione o abolizione di sovvenzioni per veicoli elettrici in Paesi come Germania e Svezia ha coinciso con una fase di aumento dell’inflazione ed elevati tassi d’interesse, cosa che ha ridotto gli incentivi finanziari per l’acquisto di auto elettriche.

Costi delle auto elettriche: nonostante i risparmi sul lungo periodo in termini di carburante e manutenzione, per molti consumatori i costi di acquisizione continuano a rappresentare un ostacolo. In molti Paesi, il prezzo di entrata dei veicoli elettrici è superiore a quello delle auto tradizionali nonostante le sovvenzioni. A ciò si aggiunge il fatto che da ottobre 2024 l’UE applica dazi doganali fino al 35,3% sulle auto elettriche di produttori cinesi, aumentando ulteriormente i costi di acquisto per i consumatori. Inoltre, il valore residuo delle auto elettriche è spesso leggermente inferiore a quello dei modelli a combustione, cosa che si ripercuote negativamente sui costi totali sull’arco della vita utile del veicolo.

Il mercato della mobilità elettrica nel 2025: prospettive di crescita positive

Secondo le previsioni, nel 2025 il mercato globale per veicoli elettrici continuerà a crescere, ovvero del 18%, con oltre 20 milioni di auto elettriche e ibride plug-in vendute. La Cina si attende una crescita del 17% e anche per USA e Canada si prevede una crescita positiva del 16%, nonostante i timori che la legislatura Trump possa esercitare un impatto negativo sul mercato.

Anche per il mercato europeo le prospettive sono ottimistiche: oltre a una ripresa dalla recessione vi sarà prevedibilmente una crescita del 15%.

Le condizioni quadro politiche aprono la strada

Il progressivo calo dei valori medi di emissione prescritti per veicoli nuovi venduti nell’UE sta esercitando una crescente pressione politica sulle case automobilistiche affinché aumentino costantemente la percentuale di veicoli elettrici. Per i produttori, il superamento dei valori limite di CO2 può tradursi in pesanti multe e in questo senso la Svizzera si allinea ai requisiti dell’UE. Anche se i periodi di transizione per l’adempimento di tali requisiti e l’eliminazione graduale prevista dei motori a combustione entro il 2035 sono attualmente oggetto di dibattiti da parte della Commissione europea, non ci si deve aspettare un allontanamento sostanziale dal quadro politico esistente.

Progressi per batterie e infrastruttura di ricarica

Grandi progressi anche nella tecnologia delle batterie: i produttori investono in accumulatori allo stato solido, che offrono una maggiore portata, tempi di ricarica più brevi e durata di vita più lunga. I primi veicoli di serie dotati di questa tecnologia dovrebbero arrivare sul mercato già nel 2026.

Di pari passo si accelera l’ampliamento dell’infrastruttura di ricarica: l’UE si è posta come obiettivo quello di installare circa 3,5 milioni di postazioni di ricarica entro il 2030, di cui oltre un milione disponibili già dal 2025.

Investire nel futuro: opportunità nel settore della mobilità elettrica

Nonostante la temporanea battura d’arresto in Europa, il mercato dell’elettrico continua a offrire forti impulsi di crescita. Gli investitori possono beneficiare dei cambiamenti strutturali e del continuo sviluppo del settore investendo precocemente in case automobilistiche orientate al futuro focalizzate sulla mobilità elettrica e su tecnologie innovative. Anche le aziende che giocano un ruolo centrale nella catena del valore della mobilità elettrica offrono un grande potenziale di investimento. Tra queste rientrano fornitori di batterie e altre componenti, aziende tecnologiche innovative, fornitori di infrastrutture di ricarica nonché gli operatori nel campo delle energie rinnovabili, che garantiscono la fornitura sostenibile di elettricità ai veicoli.

Lo slancio positivo del settore dell’elettromobilità potrebbe accelerare ulteriormente nei prossimi anni, spinto non solo da condizioni quadro politiche favorevoli, ma anche da progressi della tecnologia delle batterie e dell’infrastruttura di ricarica, nonché dalla crescente necessità di soluzioni di mobilità sostenibile. Chi investe tempestivamente nella transizione della mobilità può beneficiare di un mercato in crescita che oltre a contribuire alla decarbonizzazione del settore dei trasporti gioca anche un ruolo chiave nella lotta contro il cambiamento climatico.

Fonti

Introduzione

Auto elettriche come chiave per la decarbonizzazione del settore dei trasporti

Retrospettiva sul 2024

Il mercato della mobilità elettrica nel 2025: prospettive di crescita positive

Investire nel futuro: opportunità nel settore della mobilità elettrica

Avvertenze legali
Le informazioni contenute nella presente pubblicazione della Banca Migros SA si limitano a scopi pubblicitari e informativi ai sensi dell’art. 68 della Legge sui servizi finanziari. Non sono il risultato di un’analisi finanziaria (indipendente). Le informazioni ivi contenute non costituiscono né un invito né un’offerta né una raccomandazione ad acquistare o vendere strumenti di investimento o a effettuare determinate transazioni o a concludere qualsiasi altro atto legale, bensì hanno carattere unicamente descrittivo e informativo. Le informazioni non costituiscono né un annuncio di quotazione né un foglio informativo di base né un opuscolo. In particolare, non costituiscono alcuna raccomandazione personale o consulenza in investimenti. Le informazioni non tengono conto né degli obiettivi d’investimento né del portafoglio esistente né della propensione al rischio né della capacità di rischio né della situazione finanziaria né di altre esigenze particolari del destinatario o della destinataria. La/Il destinataria/o è espressamente invitata/o a prendere le proprie eventuali decisioni d’investimento basandosi su indagini individuali, compreso lo studio dei fogli informativi di base e dei prospetti giuridicamente vincolanti, o sulle informazioni ottenute nell’ambito di una consulenza in investimenti. La documentazione giuridicamente vincolante dei prodotti, se richiesta e fornita dall’emittente, è consultabile sulla pagina web bancamigros.ch/fib-it. Il contenuto di questa pubblicazione potrebbe essere stato interamente o parzialmente creato con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Nell’impiego dell’intelligenza artificiale, la Banca Migros SA utilizza tecnologie selezionate e non pubblica contenuti generati meccanicamente senza verifica umana. Indipendentemente dal fatto che le presenti informazioni siano state create con o senza l’aiuto dell’intelligenza artificiale, la Banca Migros SA non fornisce alcuna garanzia in merito alla loro esattezza o completezza e declina qualsivoglia responsabilità per eventuali perdite o danni di qualsiasi natura che potrebbero derivare dalle presenti informazioni. Le informazioni qui riportate rappresentano esclusivamente un’istantanea della situazione al momento della stampa; non sono previsti aggiornamenti automatici regolari.

Contributi analoghi