Tempi duri attendono l’economia svizzera. Anche come proprietario di una casa devo temere perdite?
Il rischio è molto limitato, grazie ai tassi ai minimi storici. In questo modo i proprietari immobiliari risparmiano così tanto da poter uscire indenni da un crollo massiccio dei prezzi delle case. Intendiamoci, a nostro avviso è uno scenario improbabile. Ci attendiamo piuttosto che i prezzi rimangano stabili.
Ma proviamo a ipotizzare un crash test, partendo dal grafico a fianco. Da esso risulta che dal 2008 solo l’ipoteca Libor è diventata molto più conveniente, tuttavia questo tipo di ipoteca offre una minore sicurezza ai proprietari immobiliari. Così come è sceso bruscamente, il tasso d’interesse potrebbe tornare a salire. La situazione è molto diversa per un’ipoteca fissa a dieci anni, che consente di calcolare le proprie uscite a lungo termine. Sinora questa formula di prestito ipotecario era tuttavia molto più onerosa dell’ipoteca Libor. Di conseguenza numerosi proprietari immobiliari rinunciavano a un budget sicuro. Ora la situazione è radicalmente mutata:
Oggi anche un finanziamento a lungo termine è oltremodo conveniente. Le somme risparmiate raggiungono in fretta cifre a cinque zeri.
Ipotizziamo che la sua casa valga un milione di franchi e sia gravata da un prestito ipotecario di 800’000 franchi. Nel 2008 un’ipoteca fissa a dieci anni per l’intera durata le sarebbe costata 360’000 franchi (3000 franchi al mese). Il tasso d’interesse del 4,5% in vigore in quel periodo corrisponde tra l’altro al tasso medio storico.
Gli Svizzeri che possiedono una casa risparmiano dieci miliardi di franchi
Attualmente la stessa ipoteca fissa con scadenza decennale costa solo un terzo, ossia 120’000 franchi (1000 franchi al mese). Come proprietario di una casa risparmia dunque ben 240’000 franchi rispetto alla media storica. Ai fini del nostro crash test significa che gli interessi in meno da pagare sono sufficienti a compensare una svalutazione del suo immobile del 24 percento dopo dieci anni. Nel nostro esempio il valore della sua casa potrebbe dunque scendere a 760’000 franchi e la sua situazione finanziaria sarebbe uguale a quella del 2008. Davvero un bel margine di sicurezza. È impressionante anche la diminuzione degli oneri per interessi di tutti i proprietari privati di un immobile: ben dieci miliardi di franchi l’anno.
Il mio consiglio, se prossimamente si riaccende una discussione sui prezzi degli immobili, è dunque quello di assicurare il suo budget con un finanziamento a lungo termine e di mettere da parte il denaro risparmiato. Grazie a questa riserva può dormire sonni tranquilli.