La Banca Migros resta ottimista

Anche per l’ultimo trimestre la Banca Migros mantiene un orientamento leggermente ciclico. L’economia mondiale è ancora in fase di espansione e i solidi risultati societari sostengono i mercati azionari. In autunno, alla luce delle elezioni di metà mandato negli Stati Uniti e dei negoziati sul bilancio in Italia, la politica dovrebbe tornare sempre più al centro dell’attenzione.

I rischi congiunturali aumentano

L’andamento congiunturale globale resta positivo. L’economia mondiale continua a crescere, anche se sono aumentate le differenze regionali. Negli Stati Uniti l’economia beneficia della riforma fiscale e gode di ottima salute, mentre in Svizzera lo sviluppo positivo è sostenuto soprattutto dall’industria. La ripresa dovrebbe proseguire nel trimestre di fine anno. Nel frattempo, la congiuntura nell’eurozona si è leggermente indebolita, ma l’economia continua a crescere oltre il potenziale.

Per il momento perdura la pressione su paesi emergenti più deboli come la Turchia o l’Argentina; tuttavia non vediamo alcun grave pericolo di contagio per le economie più solide dei mercati emergenti. L’anno prossimo la situazione dovrebbe migliorare, visto che negli Stati Uniti il ciclo dei tassi sta lentamente volgendo al termine. Ciò dovrebbe frenare l’impennata del dollaro e ridurre il deflusso di capitali dai paesi emergenti.

I rischi più impellenti per la congiuntura e i mercati finanziari continuano a essere di natura politica. Il conflitto commerciale pesa sul clima d’investimento in tutto il mondo e nei prossimi mesi la situazione politica in Italia potrebbe generare nervosismo sui mercati finanziari.

La politica monetaria si inasprisce

Attualmente la banca centrale americana prosegue il graduale inasprimento della propria politica monetaria. Tuttavia, ci aspettiamo che il prossimo anno rallenterà la cadenza degli aumenti dei tassi di riferimento, considerando la probabile tendenza al raffreddamento dell’economia statunitense.
La Banca centrale europea (BCE) concluderà il proprio programma di acquisto di titoli alla fine di quest’anno e inizierà i primi aumenti dei tassi di riferimento dall’autunno 2019. In tal modo, in un primo momento si amplierà ulteriormente la differenza dei tassi tra il dollaro e l’euro. In questo scenario la BNS lascerà invariati i tassi di riferimento almeno fino all’autunno 2019. Gli interessi aumenteranno di conseguenza solo lentamente in Svizzera, così come nell’eurozona.

I mercati azionari si mostrano solidi

Nonostante l’aumento dei rischi, durante i mesi estivi il clima sui mercati azionari è stato relativamente positivo e la volatilità è rimasta a un livello basso. I buoni risultati societari e la forza della congiuntura globale costituiscono ancora una solida base per le azioni, mentre l’aumento dei tassi d’interesse in dollari e le alte valutazioni hanno un effetto frenante.
Entro la fine dell’anno ci aspettiamo una lieve tendenza al rialzo dei tassi. Alla luce dei prossimi eventi politici, come le elezioni di metà mandato negli Stati Uniti o i negoziati sul bilancio in Italia, la volatilità dovrebbe temporaneamente subire un leggero aumento.

L’orientamento tattico è quello giusto

In questo contesto riteniamo che il nostro orientamento leggermente ciclico dell’allocazione sia ancora adeguato. Ci atteniamo alla moderata sovraponderazione delle azioni, mentre le obbligazioni restano sottoponderate. L’orientamento rimane moderatamente ciclico.

Asset allocation tattica della Banca Migros
Asset allocation tattica della Banca Migros
Fonte: Banca Migros

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