Il caso singolare della politica monetaria giapponese

Non in tutto il mondo la fase dei tassi d’interesse negativi è ormai storia. Nonostante un’inflazione eccessiva, la politica monetaria della Banca centrale giapponese resta ultraespansiva. Ciò che intende ottenere così la banca centrale del Giappone è un nuovo paradigma: passare da un contesto deflazionistico a un’inflazione sostenuta dalla crescita salariale che stimoli i consumi privati. Finora i risultati sono scarsi e lo yen è più debole che mai.

Continuare a leggere

In ripresa il prezzo del petrolio

Dall’annuncio di un taglio alla produzione da parte dell’OPEC+, il prezzo del petrolio è aumentato del 20% circa, senza che si profili una distensione. Ciò si aggiunge a diversi aumenti di prezzo per il prossimo anno, mentre per i salari reali si prevede una stagnazione.

Continuare a leggere

Fallimenti in forte aumento

Dopo due anni nettamente al di sotto della media, nel 2022 il numero dei fallimenti è aumentato di molto. Un andamento dovuto anzitutto al contesto congiunturale, sempre più cupo, ma che non da ultimo è anche un effetto tardivo del generoso sostegno fornito dallo Stato durante la pandemia.

Continuare a leggere