Dopo il periodo aureo dell’anno scorso, nel 2019 l’economia svizzera sta perdendo slancio. In questi dodici mesi la crescita reale del PIL dovrebbe ammontare solo all’1,1% rispetto al 2,5% conseguito nel 2018. È questa la conclusione a cui è giunto uno studio della Banca Migros in collaborazione con l’istituto di ricerca economica di Basilea BAK Economics.
Continuare a leggereThomas Pentsy

Thomas Pentsy era analista di mercato presso la Banca Migros. Nel blog lui analizzava la situazione economica e forniva consigli in ambito finanziario.
Una manna dall’estero
Nel 2018, come mai prima d’ora, i migranti hanno trasferito così tanto denaro nel loro paese d’origine. La Svizzera è uno dei principali paesi di provenienza di queste rimesse. Per molti paesi in via di sviluppo le rimesse sono ormai la principale fonte di valuta estera.
Continuare a leggerePerché dovreste consultare «il dottore Rame»
I prezzi delle materie prime sono strettamente correlati all’andamento congiunturale globale. In particolare le quotazioni dei metalli risultano molto sensibili ai cambiamenti nel clima economico mondiale.
Continuare a leggereInvestire a lungo termine conviene
Le azioni sono troppo rischiose, la borsa è un casinò. Per questi e altri motivi molte famiglie svizzere evitano gli investimenti azionari. In molti casi si limitano a depositare il denaro su un conto di risparmio. E così facendo si lasciano sfuggire un notevole potenziale di rendimento a lungo termine.
Continuare a leggere«I timori di recessione sono eccessivi»
La banca centrale statunitense intende rinunciare a ulteriori interventi sui tassi nell’anno in corso e la Banca centrale europea ha nuovamente rinviato un rialzo dei tassi di interesse. Tuttavia, l’indebolimento dell’economia mondiale preoccupa molti investitori. Il nostro capo economista Christoph Sax in un’ intervista spiega a cosa si deve prestare attenzione in questo momento.
Continuare a leggere«Wall Street» batte il tempo
Geograficamente è solo una strada del quartiere newyorkese di Manhattan, lunga poco più di un chilometro. La sua influenza, tuttavia, si estende ben oltre. Wall Street è anche il centro finanziario degli Stati Uniti e la principale Borsa mondiale. Influisce su tutti i principali mercati finanziari.
Continuare a leggereIl libero scambio danneggia l’economia statunitense?
Nel conflitto commerciale tra Stati Uniti e Cina è stata per il momento scongiurata una nuova escalation. Eppure, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non perde occasione per esprimersi a favore di dazi straordinari sulle automobili europee.
Continuare a leggereL’economia USA sul banco di prova
Recessione o moderato indebolimento? In che direzione si sviluppa l’economia statunitense? Con cinque grafici facciamo un po’ di chiarezza sull’economia americana.
Continuare a leggereMaledetto lunedì
È lunedì mattina. La sveglia vi strappa dal sonno quando vorreste continuare a dormire. Ma sta iniziando una nuova settimana lavorativa. Sotto la doccia pensate già al lavoro della giornata, mentre la radio trasmette la hit degli anni Ottanta «Manic Monday». Il vostro umore non migliora affatto, è la classica malinconia del lunedì. Così, anche la Borsa svizzera ha qualche difficoltà all’inizio della settimana di negoziazione.
Continuare a leggerePerché continuare a investire in obbligazioni?
I rendimenti dei titoli di Stato in Paesi come Germania, Gran Bretagna o Svizzera restano vicini ai minimi storici. Molti investitori si chiedono dunque perché debbano mantenere investimenti a reddito fisso. Nonostante il basso livello dei tassi, le obbligazioni di alta qualità continuano a svolgere un ruolo importante in un portafoglio ben diversificato.
Continuare a leggereSette consigli per accrescere il patrimonio
I tassi d’interesse sono ai minimi storici e i conti di risparmio non fruttano quasi più interessi. Per accrescere il patrimonio sul lungo termine è sempre più importante risparmiare investendo in titoli, anche in vista della previdenza per la vecchiaia.
Continuare a leggereNon tutti gli orsi sono uguali
Il crollo dei corsi sui mercati azionari globali ha messo incertezza a molti investitori. Il rallentamento dell’economia mondiale crea un nervosismo latente. Il 2019 sulle piazze finanziarie, infatti, è iniziato come era finito il 2018: con una grande volatilità.
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